
Il sito “FAMILIARIZZARE” nasce per offrire alle famiglie e ai cittadini un luogo dove poter reperire tutte le informazioni relative al nostro territorio. Attraverso questo portale potrai trovare le opportunità che stai cercando in poco tempo ed ottenere informazioni puntuali e costantemente aggiornate.
Familiarizzare
ATS Valpadana nel 2022 ha approvato il progetto dell’Ambito Oglio Po, promosso da Azienda Speciale Consortile Oglio e Consorzio Casalasco Servizi Sociali denominato “Familiarizzare”, all’interno della realizzazione dei progetti per la sperimentazione dei centri per la famiglia (d.g.r. n. xi/5595/2022, dd.d.u.o. n. 17186/2021 e n. 3339/2022)
Il progetto “Familiarizzare” si inserisce in una programmazione integrata e ricomposta, connessa al piano di zona 2021/2023 dell’ambito Oglio Po. In sintesi il centro per la famiglia è l’occasione per implementare un diverso approccio in grado di prevenire forme di cronicità, superando forme riparative/assistenziali e attivando chiavi generative; questo approccio dovrà essere sostenuto da parte di tutta la comunità, comprendendo anche i servizi istituzionali.
Il centro per le famiglie rappresenta un luogo di condivisione delle informazioni sui servizi e misure per l’implementazione delle progettualità orientate alla prevenzione e all’empowerment.
Sostenere le funzioni primarie delle famiglie, intese, da una parte come capacità di prendersi cura dei propri membri, in particolar modo dei componenti in condizione di fragilità, e dall’altra come attitudine a svolgere la propria funzione sociale nei contesti di vita diventa fondamentale per operare in termini di coesione sociale.
Dopo una prima fase funzionale all’organizzazione delle attività e delle risorse, sia umane che economiche, da impiegare per un adeguato sviluppo delle azioni progettuali, si è proseguito in un’ottica di valorizzazione del contesto in grado di operare in anticipazione rispetto alle esigenze che emergono, quindi con un approccio preventivo, comunitario e generativo. Il superamento della logica di azioni riparative a favore di interventi di carattere preventivo, il supporto al cambiamento, il raggiungimento ed il consolidamento delle autonomie del nucleo familiare, la semplificazione di accesso alle procedure e ai servizi dedicati a tutti i componenti della famiglia, rappresentano alcune delle priorità progettuali con l’obiettivo finale di favorire l’uscita dal circuito assistenziale ed una conseguente riduzione dei costi per gli enti pubblici.
Si è pensato di creare un unico sito legato al progetto in grado di raccogliere tutte le informazioni al fine di agevolare le famiglie nelle ricerche. Il sito, che è online dal 27 novembre, ha collegamenti anche con gli altri siti istituzionali del territorio e servirà per diffondere le informazioni anche grazie al coinvolgimento delle agenzie che in modo naturale intercettano le famiglie (scuole, parrocchie, associazioni sportive, OdV, punti nascita, organizzazioni sindacali, medici e pediatri di famiglia). Per crearlo, è stato prezioso il contributo delle assistenti sociali territoriali, le quali si sono occupate di orientare e dare prime informazioni su servizi quali affidi, diverse forme di affiancamento e sostegno familiare, misure e forme di beneficio o agevolazione economica rivolta alle famiglie. Le assistenti sociali del servizio sociale di base territoriale si sono strutturate per rendere maggiormente accessibili le informazioni di tutte le progettualità offerte dall’ambito Oglio Po per assicurare alle famiglie un accesso family friendly utile per la vita quotidiana e per la conoscenza delle opportunità presenti sul territorio.
Misure e Progetti
Sostegno alle famiglie con figli che sono colpite da eventi critici quali separazioni, divorzi e lutti (D.G.R. 3612 del 16.12.2024 e D.D.U.O. 7662 del 30.05.2025)
L’Avviso si propone di sostenere le famiglie a rischio di vulnerabilità sociale e fragilità a causa di eventi critici ed inaspettati che spesso destabilizzano le funzioni genitoriali, anche con il rischio di una sostanziale modifica della situazione economica, inducendo una riduzione del tenore di vita e una difficoltà nel mantenimento sia delle spese quotidiane che dei costi relativi ai figli.
SOGGETTI DESTINATARI:
Il coniuge separato o divorziato da non più di tre anni alla data di presentazione della domanda:
- – non più residente con i figli e destinatario di provvedimenti, anche provvisori e urgenti, emessi dall’Autorità giudiziaria che ne disciplinano gli impegni economici e/o patrimoniali;
- – residente in Lombardia alla data di presentazione della domanda;
- – con figli minorenni fiscalmente a carico (17 anni e 364 giorni) o maggiorenni con disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104;
- – con attestazione ISEE disponibile alla data di presentazione della domanda in corso di validità per un valore minore o uguale ad € 30.000,00;
- – che ha sottoscritto un patto di corresponsabilità con il Centro per la famiglia (HUB) o sportello (SPOKE) prescelto;
- – che non abbia riportato condanna con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del Codice penale;
Il cittadino con stato civile di coniuge vedovo:
- – il cui evento luttuoso è avvenuto da non più di 6 anni alla data di presentazione della domanda;
- – residente in Lombardia alla data di presentazione della domanda;
- – con figli minorenni fiscalmente a carico (17 anni e 364 giorni) o maggiorenni con disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104;
- – con attestazione ISEE disponibile alla data di presentazione della domanda in corso di validità per un valore minore o uguale ad € 30.000,00;
- – che eventualmente abbia sottoscritto un patto di corresponsabilità con il Centro per la famiglia (HUB) o sportello (SPOKE) prescelto.
- Per saperne di più
- https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioAvviso/servizi-e-informazioni/cittadini/persone-casa-famiglia/famiglia-e-minori/accanto/accanto
Il numero di telefono da contattare per l’area casalasca è: 0375/203122 Centro per le Famiglie
“Comunità Sprint!” è un progetto finanziato da Regione Lombardia nell’ambito della Politica di Coesione 2021-2027, e in particolare del Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus, che si sta realizzando su territorio casalasco viadanese (ambito sociale).
Un’azione concreta per rafforzare la coesione sociale e sostenere le famiglie
Il progetto nasce dall’ascolto attivo delle comunità del nostro territorio, che si trovano oggi a fronteggiare profondi cambiamenti sociali e demografici. Le famiglie vivono sfide sempre più complesse, legate al ruolo genitoriale, al benessere emotivo dei figli, alla conciliazione dei tempi di vita e alle difficoltà nella gestione quotidiana, soprattutto in presenza di situazioni di fragilità o disabilità.
Comunità Sprint!! si propone nei prossimi mesi di rispondere in modo concreto a questi bisogni, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, la partecipazione attiva e lo sviluppo del capitale sociale delle comunità locali, in particolare a favore di bambini, ragazzi e delle loro famiglie.
Obiettivi e azioni del progetto
Il progetto si fonda su un approccio partecipato e integrato, che punta a:
- rafforzare la rete tra enti, scuole, realtà del Terzo Settore, amministrazioni, aziende ed enti religiosi;
- valorizzare le esperienze educative e di socializzazione;
- creare luoghi e momenti di aggregazione significativi e accessibili;
- potenziare interventi educativi, extrascolastici, ludico-ricreativi, sportivi e artistici;
- rafforzare le competenze delle Comunità Educanti, con particolare attenzione ai territori più piccoli e periferici;
- promuovere una lettura precoce dei bisogni familiari e sperimentare azioni di contrasto alla vulnerabilità sociale e culturale.
Un progetto per il presente, con lo sguardo rivolto al futuro
Attraverso l’attivazione di laboratori, animazioni, attività sportive ed eventi aperti alla cittadinanza, il progetto mira a costruire una comunità più coesa, attenta e capace di prendersi cura di sé stessa, valorizzando le risorse locali e generando nuove opportunità per tutti.
Comunità Sprint!! rappresenta un importante passo avanti per il territorio viadanese e casalasco nel consolidare pratiche educative inclusive e durature, capaci di accompagnare la crescita delle giovani generazioni in contesti di benessere e partecipazione.
In particolare il progetto si concentrerà su queste due tipologie di attività:
- Attività Sportive di Comunità
Lo sport diventa uno strumento educativo, preventivo e inclusivo:
- si valorizzano i giochi di strada e le attività ludico-sportive come esperienze intergenerazionali e accessibili a tutti;
- si promuove il rispetto delle regole, la socializzazione e il senso di appartenenza attraverso eventi, laboratori ed “open day” sportivi;
- gli spazi pubblici (strade, piazze, campetti) tornano a essere vissuti come luoghi educativi da abitare, in cui bambini e ragazzi possano crescere insieme.
- Attività Art-Educative contro la povertà educativa
L’arte, la cultura e la bellezza diventano motori di crescita personale e coesione sociale:
- si attivano laboratori di teatro, musica, arti visive, hip hop e rap, per sviluppare la creatività, l’espressività e il benessere psicologico;
- si promuovono percorsi di advocacy e cittadinanza attiva, che aiutano i giovani a raccontarsi, prendere voce e valorizzare i beni culturali del territorio;
- al termine delle attività verranno organizzati eventi pubblici, mostre itineranti e cataloghi multimediali dei lavori realizzati.
Per maggiori informazioni: consociale.it, concass.it, familiarizzare.it