Servizi per il sociale
I venti Comuni casalaschi, a fronte di una specifica normativa nazionale e regionale, nel 2003 intraprendono la costruzione e l’avvio di una programmazione triennale congiunta nell’ambito dei servizi sociali sottoscrivendo un accordo di programma che ha individuato il Comune di Casalmaggiore quale ente capofila.
Una delle premessa per la “riuscita” della programmazione sociale di zona era quella di sviluppare in ciascun Comune dell’ambito un’attenzione verso le politiche sociali. Questa è stata un’attenzione forte che attraverso il lavoro degli ultimi anni si è cercato di attuare con il potenziamento del servizio sociale di base e l’organizzazione del servizio sociale professionale in tutti i Comuni del territorio distrettuale ha permesso di consolidare un punto di riferimento per i cittadini e di accesso al sistema dei servizi socio-assistenziali del territorio.
A fronte di questa esperienza positiva le 20 Amministrazioni Comunali, insieme anche all’Amministrazione Provinciale di Cremona, hanno creato un nuovo soggetto giuridico il “Consorzio Casalasco Servizi Sociali” in risposta alla necessità di rispondere in maniera sempre più puntuale e qualificata ai bisogni dei cittadini attraverso il potenziamento dei servizi socio-assistenziali. La politica sociale del territorio casalasco è però la risultante non solo dell’impegno delle amministrazioni Comunali ma anche delle realtà di volontariato e della cooperazione sociale che sul nostro territorio sono cresciute e si sono qualificate e che insieme ai Comuni hanno permesso di rispondere alle diversificate esigenze dei cittadini con servizi specifici che andremo a presentare in questo documento.
Oggi nel distretto casalasco operano infatti una gamma di soggetti che consentono di mettere in atto una serie di risposte per i cittadini, siano essi bambini, famiglie, anziani o disabili, lungo l’arco della loro vita e in particolari condizioni di gravità sociale.